Descrizione
Parma, ottobre 2026.
Qualcosa di oscuro sta trasformando gli uomini.
Quando inizia l’invasione, per il tredicenne Andrea è l’ultimo giorno di normalità. Il Gordius attacca la mente e colpisce il sistema nervoso con l’unico scopo di trovare un nuovo ospite da infettare. È l’apocalisse.
Asfissiato dai segreti che i suoi genitori nascondono, Andrea ha solo un modo per proteggersi: seguire l’indizio della compagna di classe Silvia Bojan e tentare di raggiungerla sulle colline del Cassio, nella falange Matheson.
I giorni si fanno lotta costante, emotiva e fisica, per sopravvivere alla fine del mondo. Quando anche gli umani diventano mezzo di distruzione, la morte diviene un pericolo che si annida anche nei luoghi più sicuri, e bussa a ogni ora.
Sulla strada per la salvezza, la compassione è un valore labile. E il tempo scorre.
Lo senti il canto delle cicale?
Vengono a prenderti.
Molto più che un semplice libro sugli zombie: Gordius è un vero e proprio incubo di formazione
«Se quello che sappiamo è vero, quando quella cosa arriverà anche qui la gente impazzirà. La tempesta che sta arrivando, non si chiama Covid o Sars e forse non è neppure una tempesta, ma un cataclisma di dimensioni bibliche. Dobbiamo prepararci e farlo subito, anche se questo comporterà perdere un po’ della nostra umanità.»
Massimiliano Niero racconta con crudezza e angoscia la peggiore delle apocalissi immaginabili, un incubo che distruggerà l’uomo fisicamente e psicologicamente, annientando rapidamente la società. Questa storia, un travolgente crescendo di tensione e disperazione, è narrata attraverso gli occhi del tredicenne Andrea, un adolescente che lotta per scoprire cosa i suoi genitori gli stanno nascondendo fino a sprofondare in un incubo che lo costringerà a crescere molto più velocemente di quanto mai avrebbe dovuto fare. Ad accompagnarlo in questo viaggio alla ricerca di salvezza, la sua famiglia, con tutte le problematiche e complesse dinamiche interne.
Riusciranno a raggiungere la Falange Matheson, dove potrà finalmente riunirsi a Silvia, la sua compagna di classe?
Ma, anche se ci riuscissero, sarà abbastanza?
In Gordius seguirai i tentativi disperati della famiglia Luna di scampare ad un male semplicemente troppo grande. Presto, però, si troveranno a fare i conti con qualcosa di peggiore, e più cattivo, del virus che sta dilagando in tutto il mondo: l’umanità.
Gianluca –
Ho avuto la fortuna di leggere questo libro in anteprima e non credo di essermi ancora ripreso dalla lettura. L’edizione è splendida e i ragazzi di Lumien hanno fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda la grafica e l’impaginazione, ma è la storia ad essere veramente incredibile! Credevo fosse un libro post apocalittico con gli zombie, ma invece è un raffinato romanzo di formazione, un racconto psicologico ed emotivo che mette a dura prova il lettore. La scrittura ti fa vivere sulla propria bella tutte le emozioni che vivono i personaggi. È un libro angosciante che toglie il fiato. Una lettura che non dimenticherò tanto facilmente!
Roberta Comelli (proprietario verificato) –
Che dire. Un romanzo che si legge tutto d’un fiato. Massimiliano è riuscito a scrivere un romanzo dentro al romanzo.La narrazione scorre senza intoppi, ti tiene con il fiato sospeso, i personaggi entrano nel cuore. Mai banale, ricco di sfaccettature. Una lettura consigliata. Complimenti a questo scrittore emergente e alla casa editrice per la fiducia!!!
Manuela (proprietario verificato) –
Una sola parola MERAVIGLIOSO. Una lettura scorrevole da mangiare tutta d’un fiato. Bravo Massimiliano, anche se alle prime armi, è riuscito a scrivere un libro che cattura letteralmente l’attenzione del lettore facendolo entrare nella storia con sensazioni reali. Consigliatissimo continua così .
simone –
Libro assolutamente consigliato anche per i non lettori seriali.
Questo libro ha lo svantaggio di appartenere ad una categoria di cui siamo ormai saturi (cinea, serie tv, libri stessi), e quindi sembra l ennesimo libro sull’apocalisse zombie. Giusto? NO.
Sebbene il macro argomento sia quello, la differenza la fa lo stile di scrittura di questo autore che, fin dalle prime pagine, ti fa immergere nel modo ed empatizzare con i personaggi in un modo inaspettatamente profondo. Per non parlare di come riesce a creare il phatos che arrivando al momento piu alto ti fa trasalire sul posto.
Stile di lettura veloce e non troppo sofisticato, scorre bene, rendendolo molto consigliato anche a chi ha poco tempo libero e non è un lettore seriale.
Ilaria –
4.5
Solitamente non mi piacciono le storie apocalittiche – anzi, le odio proprio – ma questo romanzo è così ben scritto e ben strutturato che ho cambiato idea.